-Nemmeno i ricordi ti sono dovuti, se li hai è perché li hai guadagnati attraverso il tuo passato. Per questo voglio credere che non esista nessun ricordo così tanto sconveniente da indurti a smettere di ricordare.-
(M.Bisotti, La Luna Blu)

A proposito di ricordi…Ecco il mio scrigno!
Forse in questo momento della mia vita è la forma che la rappresenta in pieno.
La mia vita e’ UNO scrigno.
E cosa c’è di più affascinante che tenere per sé le emozioni di una vita,

i ricordi di un passato, che solo chi l’ha vissuto conosce?
Non è forse il bene più intimo che ci rimane?
Che rischia di perdere il suo valore nel momento stesso in cui lo “apriamo” davanti a tutti?

E’ stato un weekend non programmato e, forse perché tale,

ha riservato piacevoli sorprese.

Io per ora ho fame di tempo e di sorprese. Di quelle belle. Di quelle che

spargono per casa un’energia che ti rigenera e ti fanno sentire più forte.
Chi vive il mio quotidiano lo sa…
La lotta contro il tempo è ancora aperta ma oggi mi sono sentita ETERNA

ed è stata una sensazione di onnipotenza che auguro a chi corre, scappa, fugge, rincorre e non si ferma perché scegliere di fermarsi presuppone
coraggio.

Il mio febbraio può ora cominciare! 

Complice l’idea lanciata dai Camosciati 🙂
L’idea di accogliere un ospite inaspettato a sorpresa,
prendermene cura e pensare di cucinare ma

fino ad un certo punto….
🙂
Tutti abbiamo dentro al frigo una sfoglia già pronta, no?!?!?
Insieme ad un ripieno che possiamo personalizzare

ed al formaggio Camoscio d’oro

 i miei scrigni sono stati gustati .

Ingredienti

Rotolo di pasta sfoglia

3 fettine di patate per porzione

Camoscio d’oro – fette morbidissime

cubetti di pancetta affumicata

2 cucchiai di bechamel

latte per spennellare

Con questo post inizia il 

mio febbraio.

Se “chi ben inizia è a metà dell’opera”…
a questo Febbraio sono già affezionata!!