Non siamo alberi ma dobbiamo prenderci cura delle nostre radici per continuare a crescere sani e forti.
Anche quest’anno archiviate le ( come sempre ) belle vacanze, ci portiamo dietro e dentro di noi quel bisogno di ricordare chi siamo e da dove veniamo.
Ci sono quelli che “si trapiantano” con estrema disinvoltura, quelli che tornano, quelli che non torneranno mai più e quelli che… le radici se le portano dentro fino al viaggio successivo.
E’ un richiamo forte, un’emozione che si vive ma che non mi sforzo neanche di descrivere.
Si diventa gelosi anche di questo.
Sono radici che io amo raccontare sempre anche quando riesco a tornare ai fornelli… Non poteva mancare un chiaro riferimento all’Isola in questo post di rientro!
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La mia amata TerraSanta
Ma la “ricetta” di oggi c’è… Una proposta per sentirsi ancora a casa, nella distanza dei 1200 km.
Il vestito del piatto è una bellissima creazione del geniale Peppino Lopez .
Già “sarto” di creazioni per chef che ho avuto il piacere di conoscere attraverso una rete di contatti comuni.
Manco a dirlo Lopez è rappresentante della bellezza della Sicilia che avanza, che racconta dell’Isola attraverso la materia prima che celebra la mia Terra.
Negli ultimi anni ci sono state diverse occasioni nelle quali giovani competenti e affermati professionisti mi hanno fatto sentire orgogliosa di appartenere ad una Terra martoriata, spesso oggetto di critiche ma che non ha mai perso la forza di credere nelle sue ( forti ) potenzialità.
Quando tanti altri avevano già raggiunto il massimo splendore “noi” dovevamo emergere. Ma nella distanza dei tempi la grande bellezza dell’ Isola non tarda ad essere celebrata.
Il mio piatto, dono del designer, è arrivato prima di Babbo Natale… Ed è stata una gioia.
Quando il BELLO e il buono si incontrano il piacere dei commensali è totalmente appagato e così è stato anche in questo caso.
Tre semplici passi per la proposta da cucinare…
Trancio di tonno fresco, granella di pistacchi per la crosta, olio evo di Valledolmo, melanzane viola ( scoperta di questo rientro) e basilico del giardino di casa!
L’unico accorgimento è quello di punzecchiare con una forchetta la melanzana…
( Grazie a Gianni Lettica, chef del Cortile Pepe per la dritta) e poi friggerla con il basilico.
Il tonno va massaggiato lungo i lati sulla granella di pistacchio e scottata su piastra calda.
( Sale, pepe a piacimento…) Valeriana per l’accompagnamento, per me condita con olio evo e lime.
E ora che siamo tornati… Si ricomincia.