Sorvolerò sulla serata, sulla pioggia battente, sul secondo di carne ma non sul dolce!!! Che proprio DOLCE non poteva definirsi.
“Tiramisù in tazza”…
Se l’avessero chiamato “Caffè, con mezzo pavesino e panna” ci sarei rimasta meno male e soprattutto non l’avrei ordinato!
Ma poi BOH penso che sia stato un buon motivo per prepararlo a casa e condividere l’esperienza con chi come me lo considera IL DOLCE per eccellenza!
Non ho proceduto a memoria, non ho chiamato la mamma per usare la ricetta super collaudata ma ho confrontato tante versioni in rete, fino a scegliere quella della Cucina Italiana. Avevo tutto e mi piaceva l’idea di seguire il video…pastorizzando le uova e procedendo con una discreta sicurezza.
50g di zucchero
Metto a bollire il latte in un pentolino. Nel frattempo sbatto i tuorli con lo zucchero. Una volta pronti aggiungo tutto il latte e rimetto sul fuoco dolce, cercando di non superare gli 82°. Tenere vicino del ghiaccio da utilizzare sotto il tegame per evitare che la temperatura salga oltre.
Una volta raffreddata la crema, aggiungere il mascarpone a temperatura ambiente e la panna montata con ampi movimenti rotatori.
A questo punto preparare un contenitore con il caffè freddo e amaro, corretto con il marsala, bagnare da un lato e poi dall’altro i savoiardi, adagiarvi e lasciar cadere sopra abbondante crema. Alternare savoiardi e crema e lasciare riposare in frigo!
Spolverare il cacao amaro solo prima di servire.