In perfetto stile tradizional popolare dalle “mie parti” (Sicilia) oggi, Santa Lucia, tra i piatti tipici UNO è sicuramente dedicato alle mitiche arancine (a Palermo sono al femminile!).
Il tempo, come sempre, è tiranno…ma per non venir meno ad una tradizione culinaria che si rinnova ogni 13 dicembre…voilà le arancine al burro….di una squisitezza che ti fa sopportare con il sorriso il rumore della cappa della cucina! 😉
A Palermo le varianti TRADIZIONALI delle arancine sono al burro e alla carne…poi ce ne sono altre diverse per provincia…ma io le amo solo al burro e sono quelle che hanno impegnato la mia mattina libera.
In realtà c’è il burro dentro la ricetta…e lo si usa per amalgamare il risotto una volta pronto, ma il condimento prevede anche mozzarella e prosciutto.
Io ho usato il riso vialone nano, ma è comunque sufficiente qualsiasi tipo per timballi.
Non avendo un collaboratore per le foto non ho potuto fotografare il procedimento per assemblarle sul palmo della mano…ma è molto semplice.. l’importante è schiacciare bene una piccola quantità di riso sul palmo, dare una forma concava e sistemare al centro le 3 parti..mozzarella a pezzetti, prosciutto e un cucchiaino di béchamel, facendo attenzione a richiudere bene tutto con un’altra parte di riso.
Passare prima dentro la pastella, poi sul pangrattato e friggere fino a dorato dentro olio bollente. Io non ho la friggitrice, ma in questi casi uso un piccolo pentolino dai bordi alti..ho sempre messo una dopo l’altra, dentro, per evitare che, toccandosi si “incollassero! 🙂
Buona Santa Lucia a chi la festeggia e buone arancine a chi dei Santi se ne cura pochino, come me del resto…è sempre solo un pretesto 😀
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