Taralli che passione.
Ho preparato i taralli pensando ai miei nipotini ma anche ai miei alunni che ne sono appassionati.
Ho creduto che condividere la ricetta possa essere un buon inizio per trascorrere del tempo a casa insieme, con le mani in pasta, per uno snack che amiamo in tanti.
I taralli di oggi sono stati portati a tavola per l’apertura della cena COME A CASA.
Sono stati spazzolati al volo, 40 tarallini per 20grammi di bontà in un paio di morsi friabili. La ricetta è molto diffusa in rete ed è quella dello Chef Cannavacciuolo che prevede una prima cottura in acqua bollente e la seconda in forno già caldo per 40 min circa, passando dal riposo per l’asciugatura sul telo, prima del forno.
Gli ingredienti
farina 00 500 gr
vino bianco 180 gr
olio extravergine di oliva 175 gr
sale 10 grammi
Ho usato la planetaria ma è un impasto che si può realizzare anche a mano, su una spianatoia. Lavorare grossolanamente la farina con l’olio, sciogliere il sale nel vino e aggiungerlo all’impasto. Questo deve risultare alla fine morbido, formare una palla e metterlo da parte. Nel frattempo… Accendere il forno, per me 200gradi ventilato. Portare all’ebollizione l’acqua salata dentro un pentolino con un filo d’olio. Dividere in pezzettini di 20 grammi l’impasto, formare un cordoncino di 18cm circa e formare un anello sovrapponendo le due estremità. Mettere a cuocere i taralli pochi pochi per volta e aspettare che risalgano in superficie. Scolarli e lasciarli ad asciugare su una teglia coperta da un telo di cotone. Quando saranno asciutti, spostarli in una teglia ricoperta dalla carta forno e cuocerli fino a doratura. I miei ci hanno impiegato 40 min forno ventilato, 200 gradi.
La soddisfazione è massima!
Ohhh io li adoro e con questa ricetta devono essere ancora più buoni!!! Baci
😂 😂 😂 😂