“Gavroche è il piccolo grande personaggio che rende il romanzo di Hugo, Les Miserables, un’opera struggente”…
Gavroche a Milano è
la rivoluzione in cucina.
Un paio di settimane fa ci siamo concessi un lusso a pranzo…e ci siamo lasciati coccolare da Niccolò Ceruti, chef 24 anni, nel suo intimissimo locale dove è possibile prenotare tutti i giorni tranne il lunedì e la domenica sera
La forza del locale è la possibilità di offrire ai suoi 24 coperti una cucina rivisitata, attenta al gluten free e ai palati vegetariani, menù che cambiano ogni mese ma che la domenica a pranzo tende a ricreare la più tradizionale atmosfera familiare, con un menù a prezzo fisso bevande incluse (25euro).
Nessun aspetto è trascurato..pareti, pavimentazione e toilet hanno tutti un dettaglio che attira lo sguardo…piacevolmente.
La scelta dei piatti è stata lunga ma nell’attesa lo chef ha offerto come sua abitudine a tutti gli ospiti un antipasto… Per noi, champignon formati finger food con sedano e mirtilli…
La mia scelta è ricaduta sulle orecchiette ai frutti di mare, muffin salato e strudel ripieno di pesce bianco accompagnato da salsa al rafano…
Il dolce non poteva mancare e tutto accompagnato da un buon calice di vino della lista
E’ stato un pranzo piacevole, raccomandato!
Lo chef è lui…dicono sorrida raramente…eppure… 🙂
Au revoir Gavroche!!!
Lascia un commento