Non esiste cura alla “ripresa”…dopo 15 giorni, dopo 6 settimane, è sempre FRENETICAEDICORSA.
Quella appena cominciata doveva essere più rilassante. Doveva. Se il destino avverso di un mare FORZA 118 non si fosse abbattuto sulla nave che doveva
riportarci da Palermo a Civitavecchia, destinazione Milano.
Mare che si ama, mare che separa.
Quel mare che cambia di colore,
Mare che si ama, mare che separa.
Quel mare che cambia di colore,
che prende un altro nome,ma che per natura non domi mai.
Ammetto PUBBLICAMENTE di aver avuto paura, un terrore che è durato circa 18 ore, perché le onde questa volta non coccolavano…affatto!
Di culla, la cabina aveva ben poco, oltre ai miei pensieri focalizzati su quanto preziosa sia la vita.
A renderla BELLA ci dobbiamo pensare noi.
Ammetto PUBBLICAMENTE di aver avuto paura, un terrore che è durato circa 18 ore, perché le onde questa volta non coccolavano…affatto!
Di culla, la cabina aveva ben poco, oltre ai miei pensieri focalizzati su quanto preziosa sia la vita.
A renderla BELLA ci dobbiamo pensare noi.
E’ dunque ripresa la routine, concedendo tutto il tempo a quanto mi gratifichi di più all’inizio delle mie giornate…del mio giovedì, dedicato da un anno intero a questa parte, agli impasti, lievitati naturalmente…
A qualcuno è scappato di chiedermi : ” Fai sempre le stesse cose?!”, la risposta : ” Sì, faccio sempre quello che mi appassiona”.
La ricetta dei miei panini magici, per via della farina tipo 1,
ripieni di quello che ritroviamo in frigo….
Occorrente
400g Farina di tipo 1
120g lievito rinfrescato
200g acqua
2 cucchiai di olio evo
sale
Ripieno: per me scamorza affumicata e cotto. (Molto variabile).
A dire il vero, con questa quantità di farina ho ottenuto 10 bocconcini di 50g l’uno, una teglia di pizza ed una focaccia…quindi ORGANIZZATEVI!
Sciogliere il lievito dentro un contenitore con parte dell’acqua fresca e aggiungere successivamente la farina setacciata e l’olio. Iniziare l’impasto, aggiungere il resto dell’acqua, per ultimo il sale e versarlo su spianatoia infarinata con farina di semola.
Continuare l’impasto fino a formare una palla liscia ed omogenea, cospargere d’olio un contenitore e riporre l’impasto, coperto da canovaccio umido.
Lasciare lievitare tutta la notte.
Il giorno dopo staccare 40/50g di impasto per volta, spianarli con polpastrelli e aggiungere al centro il ripieno.
La parte più importante è SIGILLARE IN MODO ACCURATO la chiusura, con dita bagnate e comunque lasciando questa parte verso il basso.
Riscaldare il forno a 220°, sistemare i panini su teglia con carta da forno. Spennellare del latte in superficie e aggiungere i semi di sesamo.
20/30 minuti a 200°, ma il forno si sa…ha una cottura specifica per ogni forno!
Il giorno dopo staccare 40/50g di impasto per volta, spianarli con polpastrelli e aggiungere al centro il ripieno.
La parte più importante è SIGILLARE IN MODO ACCURATO la chiusura, con dita bagnate e comunque lasciando questa parte verso il basso.
Riscaldare il forno a 220°, sistemare i panini su teglia con carta da forno. Spennellare del latte in superficie e aggiungere i semi di sesamo.
20/30 minuti a 200°, ma il forno si sa…ha una cottura specifica per ogni forno!
li ho fatti un sacco di tempo fa quando non avevo ancora il lievito madre, non vengono male neanche con il ldb ma questi hanno una marcia in più!
un abbraccio Sara e bentornata:-)
raffaella
Carissima bentornata! Avevo letto di un tempo burrascono ma nn pensavo proprio così!!!! Fortunatamente non ci sono stati problemi, solo un pò di disagio. Io non ti dico che fai sempre le setsse cose perchè a me questi panini piaciono eccome, amo la farina non raffinata ee questo ripeieno è veramente sfizioso, perciò per me…continua pure così!! Bacio grande, Manu
Mamma che avventura!! Amo il mare ma odio essere su qualsiasi tipo di natante quando Nettuno si "arrabbia"
Questi panini mi sembrano favolosi e golosi, brava e grazie per la condivisione.
A presto
Sara…per fortuna che sei qui e soprattutto a deliziarci e coccolarci con questi, perfetti, paninetti tondi con sorpresa!
Un bacione e dai…è venerdì 🙂
Cri
Sara ma non sapevo nulla della tua disavventura in nave, o meglio, non l'avevo capito…mi spiace tanto e sono felice che sia finito tutto bene, per fortuna…cosa dire di questi panini fantastici??? mi sta venendo una fame che non hai idea…tu, maga del lievito madre, ti ammiro! kiss dolcissima
Sara immagino la tua paura piccola mi dispiace, dai è passato ed ora godiamoci i tuoi panini ripieni che fanno gola anche di mattina.Un abbraccio e buon w.e.
Enrica
cara Sara chissà che paura sì!!! Mamma mia! Sai che non avevo capito da FB che fosse andata così 🙁
Questi panini sono una delizia vera e una tentazione pazzesca. Mi sono messa a regime (per lo meno durante la settimana) e sto apprezzando un bel po' di tue ricette, sono una tentazione incredibile.
Un abbraccio, Clara
Ho letto la tua avventura su fb e mi sono immaginata…io sarei morta di paura e di mal di mare…com ehai potuto resistere? E tesoro mio…come puoi pensare che non mi avrai più tra i piedi? Io sarò sempre qui, altalenante come le onde ma presente come il mare ♥
Ti abbraccio forte…
ps: i tuoi piccoli bocconcini mi piacciono da impazzire!!!!!
:******************** UN BACINO
Uauh che spettacolo!!! meno male che fai sempre le stesse cose!!! sono quelle che ci piacciono!!! fantastici questi panini…un bacio e brava hai proprio ragione a volte non ci rendiamo conto quanto sia importante la vita e quanto dipenda da noi renderla migliore…buonanotte!!
Grazie Ilenia…..non dimentichiamocelo mai… 😉
Vedi che faccio bene io che, pur amando immensamente il mare, odio le barche? In ogni caso l'importante è che sia stata solo paura. Venendo alla ricetta, questi panini sono già miei, con un ripieno di salame e ricotta!!!!!! Un abbraccio, Ada
brava Ada! MI hai dato un'ottima idea!!!!!!!!
Cavolo Sara, due volte sole mi sono trovata in mezzo al mare grosso, una in barca a vela e temevo di morire, ma non mi sentivo troppo male poichè stavo fuori all'aperto nonostante la pioggia, una volta in aliscafo, e lì ho usato la famosa bustina di carta… e non una sola… AHahhaha terribile! Ho seguito i panini su facebook! Bellissimi!!
Io, dopo tutto, non sono stata neanche male…ma NAVE mai più…in inverno poi…..
tesorooooooo mamma mia!!!+senti, poi mi racconti tutto mercoledì?un bacione tesorooooo
Oooooh *_* io davanti ai ripieni non resisto, Saretta!!! Devono essere una goduria, troppo buoni! Bravissima. Tesoro, immagino lo spavento… amo il mare ma devo dire che un pochino lo temo perché è davvero una forza invincibile e grande… la forza della natura…queste cose ci fanno davvero riflettere sull'importanza della vita e, come dici tu, non dobbiamo dimenticarlo mai. Ti abbraccio con tanto affetto <3
Ciao carissima, ti ringrazio del passaggio che contraccambio con piacere, poi mi trovo questi bellissimi panini!!!!!!!
Sai anch'io non passo ormai quasi da nessuno, non ne trovo il tempo, perchè non è facile gestirsi in questo mondo bellissimo dei blog. parti con l'idea di stare al pc solo mezz'oretta come ho pensato io stamattina e poi ti accorgi che sono già passate almeno 2 ore!!!!!!!! entri da una e vorresti da tutte le altre……….
ma ci seguiamo sempre in FB no?
un abbraccio
Ciao Sara!!!!
Bentornata!!! Che meraviglia questi panini imbottiti!!! la voglio anch'io la p.m.!!!
Io non mi ci sono mai trovata in mare grosso ma immagino la paura…mi è capitato solo di fare una traversata in barca a vela con l'onda lunga…tanta tanta nausea, quello si…
Ti abbraccio forte e vi invidio tantissimo per oggi ragazze, abbracciatevi per tutte noi! <3 <3 <3 roby
ho il terrore del mare…lo amo, ma mi fa paura, mai prenderei una nave…oltretutto ho la nausea facile, quindi vedi un pò…
Ottimi e sofficissimi questi panini ripieni, sei davvero bravissima coi lievitati! Un bacione
Accidenti mi dispice, immagino la paura e il panico… io del mare e dell'acqua profonda ho sempre avuto paura. Non so se un giorno sarò costretta a salire su una nave ma, e sono sincera, spero di no!!
Belli i panini, avrei voluto prepararli di simili! Un abbraccio