Sembra che ultimamente non cucini più ma la verità è un’altra…
la condivisione avviene per “altre vie” traverse, verso il mondo reale, e quindi
faccio fatica a seguire i ritmi del -prepara/cucina/fotografa/scrivi/posta e
pubblica! Quando i ritmi cambiano succede….
Ho ripreso in mano le mie penne a scuola, sono tornati i miei bambini
più sorridenti di giugno
pubblica! Quando i ritmi cambiano succede….
Ho ripreso in mano le mie penne a scuola, sono tornati i miei bambini
più sorridenti di giugno
ma ditemi se i sorrisi non sono evidenti! 🙂
Con l’avvio dell’anno scolastico avrei dovuto ricalcolare i tempi
per godere di una buona luce anche per la fotografia…ma i tempi di
Con l’avvio dell’anno scolastico avrei dovuto ricalcolare i tempi
per godere di una buona luce anche per la fotografia…ma i tempi di
ripresa pare siano mooooolto lenti!
Nel frattempo per non sentire la mancanza di un’estate che è lontana solo
Nel frattempo per non sentire la mancanza di un’estate che è lontana solo
perché non vedo più il mare…
ripropongo in cucina piatti di verdure dai colori ACCESI
dal verde friggitello al viola melanzana!
ripropongo in cucina piatti di verdure dai colori ACCESI
dal verde friggitello al viola melanzana!
Occorrente
3-4 friggitelli
3-4 friggitelli
1 melanzana viola
1 spicchio d’aglio
1 manciata di mandorle tostate
1 ciuffetto di menta
Pulire i friggitelli, privarli dei semi interni e tagliarli a rondelle.
In una padella scaldare 4 cucchiai di olio evo con lo spicchio d’aglio schiacciato e un pizzico di peperoncino. Quando l’olio sarà ben caldo aggiungere i friggitelli a pezzetti su fuoco a fiamma vivace e saltare facendo attenzione a non bruciarli. Dopo circa 5 minuti di cottura aggiungere i cubetti di melanzana precedentemente lavata,tagliati a a pezzetti e messa “sotto sale” per mezz’ora circa. Proseguire la cottura facendo attenzione alla fiamma. Ci vorranno pochi altri minuti.
Lessare la pasta e mettere da parte un bicchiere d’acqua di cottura da aggiungere in padella se necessario.
Saltare la pasta in padella insieme ad una manciata di mandorle e alle verdure, aggiustare con del pepe e per ultimo un ciuffetto di menta, tagliato finemente.
Lessare la pasta e mettere da parte un bicchiere d’acqua di cottura da aggiungere in padella se necessario.
Saltare la pasta in padella insieme ad una manciata di mandorle e alle verdure, aggiustare con del pepe e per ultimo un ciuffetto di menta, tagliato finemente.
Quello che è mancato a questo piatto è stato lo scenario sotto al quale l’avrei mangiato MEGLIO!
Visto che le pareti di una casa le conosciamo tutti….vi lascio l’immagine di un “cielo” sotto al quale ho pranzato questa domenica… UN SOGNO….E lo chiamano AUTUNNO…
Visto che le pareti di una casa le conosciamo tutti….vi lascio l’immagine di un “cielo” sotto al quale ho pranzato questa domenica… UN SOGNO….E lo chiamano AUTUNNO…
Ma lo mandate anche a me un bambino lecca lecca???????
FORSE e dico FORSE questa pasta riesco a mangiarla pure io… vediamo quanto dura la mia "tolleranza" alle melanzane 😉
Un bimbo per il tuo BIMBOOOOO non vedo l'ora che arrivi e di conoscerlo!!!
Cara Sara..io sto rincorrendo il tempo…mannaggia. Pensa che ormai riesco a fotografare solo quello che preparo nel week end..e forse è anche meglio così. Vivo in maniera un po' più libera il mio rapporto con il blog..
Deliziosa questa ricetta…una ricetta che parla del sud 🙂
Ti abbraccio
p.s. i tuoi alunni sono fortunati 🙂
Mary…tesoro mio, tu lo sai quanto sia importante la tua approvazione….
In te e con te mi ritrovo SEMPRE.
Grazie…di cuore…
sono fortunata IO ad avere amiche come te!!!!
Ciao Sara!
Il piatto sa di estate e mare!
I volti dei bimbi sono stupendi, per un altrettanto stupenda maestra.
un abbraccio e a presto.
Cri
Cristina,cara!
Il piatto vuole essere quello! 😀
Sei sempre presente…in modo amorevole GRAZIE!
Sara…ma anche se cucini, non cucini, se fai le foto belle o brutte o con la luce artificiale…l'importante è che stai bene! Bello sapere che i bambini sono tornati con un bel sorriso, si vede che con te stanno bene! Un abbraccio fortissimo
Saruccia bella i tuoi post ci mancano ma l'importante è che stai bene 🙂 Che belle le faccette sorridenti dei tuoi alunni, belle come il tuo sorriso! Che buona questa ricetta, mi piacciono tanto i friggitelli!
Insegnare alla scuola primaria è sicuramente molto impegnativo e faticoso, ma le soddisfazioni sono impagabili! Buon lavoro cara Sara! E che buono questo tuo piattino.
Eccome se si vedono i loro sorrisi, Sara! Con una maestra come te, poi, come si fa a non sorridere? 🙂 <3 Questa pasta mi piace tantissimo, saporita e che profuma ancora d'estate 🙂 Un abbraccio forte :**
Troppo carini i pupazzetti, un modo originale per imparare i nomi dei tuoi bimbi…Bello! Questa pasta la vorrei anche io mangiare sotto quel magnifico cielo autunnale!
Buonissime le penne con friggitelli e melanzane e dolcissimi i pupazzetti dei tuoi bimbi. Auguro a te e a loro uno dei migliori anni scolastici all'insegna dell'amicizia, della serenità e della conoscenza! A presto :*
Ciao! Ti capisco, io non ho grandi problemi di tempo, ma spesso preferisco cucinare per il semplice piacere di farlo e fotografare e approntare un post a volte "snatura" questo mio piacere.
Molto appetitose le tue penne, peperoni e melanzane sono gli ortaggi che preferisco.
Ciao!
Cara Sara:* come ti capisco per i "ritmi" da mantenere… si corre, inesorabilmente si corre…ma ci sono cose molto preziose che a dispetto di questa vita frenetica, ci regalano sempre felicità e sicuramente il sorriso dei bambini è tra queste:) bellissimi i pupazzi e golosissime le tue penne:) un abbraccio cara:*
Sara che splendidi i tuoi bimbi!!! 😉
deve essere una gioia immensa ogni mattina ritrovare i loro sorrisi!
e x qst tutto il resto può aspettare e pian piano ti ritroverai con i nuovi ritmi
il tuo piatto è un racconto d'estate che saluta il dolce autunno
baciiii
Una prima visione è la pasta con quelle buone verdurine. Poi gli avatar dei bimbi con le loro faccette sorridenti. E i friggitelli, che adoro, nel loro splendido verde smeraldo. Dulcis in fundo, l'abbraccio dell'autunno con i suoi bellissimi colori. Che bel post, mia cara. Come sempre, non è la quantità che conta, ma la qualità. Un abbraccio.